LA TECNOLOGIA RFID E’ APPLICABILE IN PRESENZA DI METALLI?
Sono Ubaldo Montanari, CEO di Tenenga e da oltre 30 anni mi occupo di soluzioni di identificazione automatica.
Mi viene frequentemente posta la stessa domanda: “La tecnologia RFID funziona in presenza di metalli”?
La risposta è affermativa, a condizione che vengano utilizzati tag speciali, progettati per l’uso richiesto in funzione del contesto specifico.
Il tag RFID può essere tanto “bilanciato” quanto “ottimizzato” per il metallo, al punto che si possono addirittura ottenere prestazioni migliori applicando le etichette su una superficie metallica anziché una superficie standard.
Sembra incredibile, vero? In realtà già da tempo i produttori offrono un’ampia gamma di opzioni “a prova di metallo”, tuttavia ciò che serve alla tua azienda è un supporto consulenziale e una guida esperta nello sviluppo dei tuoi progetti RFID.
Inventag by Tenenga è il partner a valore aggiunto con 30 anni di esperienza nel campo di RFID, IoT e Identificazione Automatica. Selezioniamo i migliori produttori e prodotti in tutto il mondo, aiutando i nostri clienti a fare le scelte giuste, ottimizzare i costi, ridurre gli errori e migliorare le prestazioni aziendali.
In 30 anni di esperienza sul campo abbiamo imparato che i progetti di successo dipendono da diversi fattori, come analizzare puntualmente gli obiettivi, valutare concretamente la fattibilità, evitare rischi inutili, raggiungere risultati tangibili e consegnare progetti innovativi chiavi in mano. Abbiamo inoltre ingegnerizzato un nuovo strumento operativo per valutare le prestazioni dei tag.

RFID E METALLI: INTRODUZIONE
I sistemi RFID utilizzano le onde radio per scambiare informazioni tra un tag e un lettore che, nonostante il nome, non è solo in grado di “leggere” ma anche di scrivere e aggiornare le informazioni nella memoria del tag stesso.
Le onde radio si propagano dalla sorgente e raggiungono il ricevitore, ma ci sono alcuni materiali che possono causare interferenze, assorbire o bloccare la propagazione elettromagnetica.
Quando si progetta un sistema RFID è fondamentale sapere che il materiale su cui è applicato il tag può modificare le proprietà e le performance del sistema.
I materiali di schermatura più comuni sono i metalli come ferro, acciaio, alluminio, rame, oro, nichel e tutti i materiali elettricamente conduttivi, compreso il carbonio, tuttavia sono numerosi gli ambiti in cui RFID e i metalli convivono da sempre: basti pensare ai magazzini dove la radiofrequenza è ampiamente utilizzata.
RFID E METALLI: CRITICITA’
Il metallo interferisce con le antenne dei tag e rende difficile, se non addirittura impossibile, la lettura degli stessi; pertanto, quando si etichettano oggetti in metallo, è necessario applicare alcuni accorgimenti, come l’uso di speciali tag RFID progettati per funzionare su di essi.
Le onde radio rimbalzano sul metallo, pertanto in un ambiente ricco di metalli possono rimbalzare più volte e leggere erroneamente tag non coinvolti nel processo.
Per motivi di tracciabilità vi è spesso la necessità di applicare un tag a un prodotto in fase di realizzazione, anche in condizioni di elevato di calore come ad esempio nell’industria siderurgica. In tale situazione potrebbe essere necessario utilizzare un tag in grado di resistere al calore elevato.
Queste criticità possono essere superate con una buona progettazione del sistema, attraverso l’analisi di campo, la scelta del tag funzionalmente più adatto e l’individuazione dei migliori dispositivi di lettura, posizionati nei punti più opportuni.
SETTORI DI APPLICAZIONE
L’impiego della tecnologia RFID con applicazione sul metallo varia notevolmente da un settore all’altro. Le applicazioni principali comprendono:
- Logistica distributiva;
- Tracciabilità di strumenti medicali;
- Tracciabilità di hardware IT;
- Tracciabilità della produzione industriale;
- Identificazione dei veicoli;
- Tracciabilità e inventario nei cantieri o nei porti;
- Gestione dei rifiuti.
RFID LABEL ON METAL: LA SOLUZIONE
Anche in condizioni difficili, in presenza di metalli e calore, è possibile realizzare un sistema RFID molto efficiente.
Il primo passo è l’utilizzo di tag speciali, progettati specificamente per l’uso, che possono offrire ottime prestazioni anche in queste circostanze particolari.
Il tag RFID può infatti essere ottimizzato per il metallo, per ottenere prestazioni elevate ma è fondamentale progettare correttamente il sistema: considerare la forma e le dimensioni delle antenne, lo spessore del tag, le caratteristiche degli oggetti da tracciare, i materiali, gli strumenti di lettura e naturalmente valutare i numerosi fattori ambientali che possono impattare sulle performance di sistema.
In questi casi il supporto e la consulenza di un partner esperto risultano decisive per ottenere risultati concreti e affrontare con successo le sfide più ambiziose.